La matrice esagonale - Incontri con le Api - I 

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LA MATRICE ESAGONALE
Forza dell’Universo
Ricerca: Walter Maioli

Dall’alto a sinistra: celle della api – misteriosi fossili di Paleodictyon – cristallo di neve – esagono formato da un vortice sul polo nord di Saturno – stratificazioni dell’argilla da “Argille e origini della vita” – il fiore della vita – materia e antimateria – materia, antimateria e limbo. (collage Walter Maioli)
Rudolf Steiner in una conferenza del 1923 parla delle proprietà cristalline del miele sostenendo l’esistenza di una indissolubile connessione della terra e di tutti i suoi abitanti con le manifestazioni dei fluidi provenienti dall’universo. Si sofferma sulle proprietà delle api esaminandone le abitudini, in particolare la locazione del miele, che si trova nelle celle esagonali degli alveari. Egli nota che hanno la stessa struttura geometrica presente nei quarzi in alta montagna, generati dalla terra, che presentano una assoluta perfezione nella forma e una durezza eccezionale. La natura si esprime anche così, attraverso l’acido silicico costituente il quarzo cristallino di forma esagonale. Questa forma ha una sua forza definita “forza esagonale" che promuove e rispecchia l’armonia e la resistenza insita sia nella terra che nel corpo umano. La stessa caratteristica la ritroviamo nelle celle dei favi delle api; ciò testimonia che queste nascono dalla terra, si nutrono delle stesse sostanze di cui le piante si cibano e rigenerano a loro volta la stessa forza esagonale come forza matrice del miele.

Paleodictyon -C’è qualcosa che scava da cinquecento milioni di anni sul fondo dell’oceano. Ne conosciamo le tracce singolari: reticoli di gallerie bidimensionali, a maglia esagonale, piatti. Da ognuna di queste gallerie esagonali partono dei piccoli tubi verticali verso l’alto, che sbucano sulla superficie e lasciano passare l’acqua. Questo è tutto quello che sappiamo. Paleodictyon esiste dai tempi del Cambriano. I suoi fossili -inequivocabili bassorilievi esagonali sulla roccia, grandi fino a un metro quadrato-non sono particolarmente esotici: sono familiari in quasi tutti i sedimenti pietrificati dei fondi oceanici. Uno dei primi ad accorgersene fu Leonardo da Vinci. In una pagina del Codice Leicester infatti, in mezzo a schizzi di conchiglie fossili dell’Appennino fiorentino, ha tracciato anche un piccolo reticolo esagonale, come un pezzo di favo. Ufficialmente il Paleodictyon è stato scoperto nel 1850 da un naturalista italiano, Giuseppe Giovanni Meneghini. http://blog.devicerandom.org/2014/06/08/paleodictyon/?lang=it

Leonardo: l’esagono e il fiore della vita

Single molecule showing individual atomic bonds -credit IBM

Resonance Academy -https://www.resonancescience.org/academy
Matematica e geometria dell’esagono

vesica piscis genera l’esagono

proiezioni ortagonali di un esagono

La matrice esagonale fluttuante






1 - Bruno Afonseca -https://www.artstation.com/artwork/vdvaA 2 – foto: Massimiliano Palmesano 3 - Blender floating particles digital art hexagon-https://wallhere.com/it/wallpaper/1934899 4 - Dal film “Salt and fire”
Una giraffa appiattita, A flattened giraffe -Durante una passeggiata nella boscaglia in una giornata pigra, siamo rimasti sbalorditi da un'incredibile formazione geometrica naturale sotto i nostri piedi. Foto di Sulaman Mani https://www.twenty20.com/photos/6797890e-80ed-4162-bb11-d4887345a50a A destra la pelle della giraffa.

Se osserviamo un poco di miele sul fondo di una tazza, coperto dall’acqua, dopo essere stato agitato con dei movimenti circolari si vedranno comparire delle forme esagonali. È una magia! Qualcuno parla di memoria genetica del miele! Sicuramente un fenomeno straordinario che rivela la matrice esagonale fluttuante. Foto a sinistra: Viene impiegato come test per verificare la qualità del miele, un tema dibattuto, con diversi esperimenti.
https://vitaminabee.it/emoria-genetica-miele-falso A destra: in questo sito in lingua inglese viene utilizzato come gioco per ragazzi The Honey Experiment https://experimentalexpress.wordpress.com/2013/06/07/the-honey-experiment/

L’Esagono nella Melagrana
La melagrana ha forma rotonda o leggermente allungata, con la matrice sub –esagonale, anche i semi si dispongono secondo questa matrice e la sua fluttuazione, cosi di base il fiore ha sei petali e la corona 6 punte. In oriente, questa matrice è stata ripresa per creare complicati arabesque che ritroviamo nelle decorazioni, sui tappeti e nell’architettura. (collage Walter Maioli)

I semi si dispongono secondo la matrice esagonale e la sua fluttuazione (collage Walter Maioli)

The packing of the seeds in pomegranate fruit
https://www.researchgate.net/figure/The-packing-of-the-seeds-in-pomegranate-fruit-was-investigated-without-directtransfer_ fig3_304625372
Questi studi stanno conducendo alla realizzazione di nuove tecnologie.

Dalla struttura delle melagrane pile 10 volte più efficienti

Presso l’Università di Stanford in collaborazione con il National Accelerator Laboratory del DOE, hanno progettato un elettrodo che, simulando la struttura della melagrana, è capace di immagazzinare fino a dieci volte l’energia che le pile riescono normalmente ad accumulare. Nasce dalla melagrana l’ispirazione per l’innovativa batteria più leggera, che rende dieci volte di più delle tradizionali batterie.
https://www.architetturaecosostenibile.it/green-life/energie-rinnovabili/melagrane-pile-792
Questi studi stanno conducendo alla realizzazione di nuove tecnologie e anche medicinali

Struttura cristallina di zeolite.

Zeolite

Le zeoliti (dal greco ζέω, "bollire" e λίθος, "pietra”) sono minerali di origine vulcanica che si formano per lo più dall'incontro tra lava incandescente e acqua di mare. In natura esistono 46 tipi di Zeoliti di origine diversa. Hanno la struttura micro-porosa cristallina costituite da tetraedri, con migliaia di piccoli canali. Sono stati compiuti numerosi studi sulla struttura della zeolite con notevoli applicazioni in diversi settori come la medicina, l'industria petrolchimica, l'edilizia, l'agricoltura, e la zootecnia. Viene considerata altamente terapeutica in quanto nel suo viaggio lungo il canale digestivo, assorbe sostanze nocive come metalli pesanti, radionuclidi, tossine, sostanze chimiche provenienti dai cibi e dalle medicine, virus, batteri, funghi e loro tossine.

Questo a sinistra che sembra un lavoro d’arte ispirato ai mandala in realtà è un complesso studio, molto dettagliato, sulla struttura della zeolite. L’immagine a sinistra ben rivela la matrice fluttuante. di Max Peskov, Stockholm University https://asdn.net/asdn/chemistry/zeolites.php

Immagini delle sperimentazioni sulle strutture delle zeoliti, sembrano i motivi decorativi che appaiono in molte cultura sin dalla preistoria
https://www.pnas.org/content/115/35/E8116

Zeoliti in roccia vulcanica Heulandite
https://www.kalliergeia.com/en/glossary/zeolite/
Esagoni di luce

https://fisiotransurfer.wordpress.com/2015/04/26/esagoni-di-luce/

Palle luminose che si tramutano in esagoni e poi ancora in palle, da azzurre in rosa, quindi di nuovo azzurre. Straordinari effetti ottici dovuti ai raggi solari filtrati da lenti

https://fisiotransurfer.wordpress.com/2015/04/26/esagoni-di-luce/
L’esagono tra i fosfeni

L’esagono tra i “fosfeni” della Grotta dei cervi a Porto Badisco
I pittogrammi, in guano di pipistrello e ocra rossa, risalgono all'epoca neolitica, tra il 4.000 ed il 3.000 a.C.
… la scena diventa leggibile non più come un semplice atto venatorio ma come il richiamo di un mito sciamanico. Considerando sia il luogo che la particolare geometria è possibile collegare l'esuberanza artistica a percezioni extrasensoriali: visioni e allucinazioni, vissute durante un SMC (stato modificato di coscienza). C'è infatti un'impressionante similitudine fra alcuni motivi badischiani e i fosfeni: forme geometriche regolari e bizzarre che si vedono con i propri occhi a causa di determinate situazioni neurologiche. È possibile vedere i fosfeni (apparizioni luminose) in diversi modi: per una caduta, un colpo alla testa, una prolungata assenza di stimoli visivi (come il procedere per ore in una tormenta di neve o la lunga permanenza al buio completo), per l'assunzione di sostanze allucinogene o più semplicemente con particolari pressioni dei bulbi oculari. Queste "luci mentali" sono, da tempo, studiate dai neurologi come fenomeni visivi particolarissimi che possono aiutare a comprendere il funzionamento della ricezione ottica. Gli scienziati, inizialmente, si sono rivolti alla loro comprensione in quanto manifestazioni luminescenti più o meno affascinanti, divertenti. Riproducibili elettricamente con elettrodi che stimolano la retina e la corteccia cerebrale, e chimicamente con l'assunzione di enteogeni.
Maria Laura Leone - Fosfeni ed Arte Psichedelica nella Grotta Dei Cervi di Porto Badisco, Otranto.
Da “Saggi Occasionali” del Centro Studi Archeologia Africana c/o Museo Civico di Storia Naturale – Milano – 2002

http://www.artepreistorica.com/wp-content/uploads/2010/01/09.Leone-Badisco1.pdf



Photo by Tim Heard
C'è un capolavoro, la cella esagonale, che tocca la perfezione. Nessuna creatura vivente, nemmeno umana, ha realizzato al centro della propria sfera ciò che l'ape ha realizzato da sola: e se l'intelligenza di un altro mondo scendesse e chiedesse della creazione più perfetta sulla terra, io offrirei l'umile favo di miele.
Maurice Maeterlinck, The Life Of The Bee, 1924


La matrice esagonale nei vegetali e negli animali
Cloroplasti di foglie di muschio, foto di Waldo Nell -Cellule del sambuco -The Fruit Salad Plant, Australia -Ananas Il pelo della giraffa, le squame del serpente, le scaglie della tartaruga, l’intelaiatura del radiolario (collage: Walter Maioli)

a sinistra: Un virus che sta per inserire i suoi geni in un microbo. Uno dei trilioni di virus che vivono dentro di noi e possono mantenerci sani. https://www.reddit.com/r/interestingasfuck/comments/2qhvwj/a_virus_about_to_insert_its_genes_into_a_microbe/
a destra: Clathrus crispus fungus, Colombia by linaforero

L’esagono nell’Antica Roma

1 -La stella al centro dell’esagono è simile a quella posta sui cimbali tibetani, rappresenta l’espansione del suono. Mosaico da El Jem Museum, Tunisia. 2 – Mosaico con labirinto nella cella esagonale. Palazzo dell’Imperatore Galerio a Felix Romuliana, Gamzigrad, Serbia, situata a sud del Danubio.

Il porto di Traiano a Roma
https://cirili.hypotheses.org/315


Mosaico con lo zodiaco e i giorni della settimana. Terzo secolo d.C. proveniente da Zaghouan Conservato al Museo Nazionale Bardo,Tunisia

Straordinario esagono centrale circondato da quadrati, triangoli equilateri e rombi, Pompei

Ornamenti architettonici persiani e arabi chitettonici persiani e arabi



Muqarnas (persiano م قر ن : س arabo: م قر ن ص ) è una forma di volte ornamentali che in architettura si sviluppò intorno
alla metà del 10 ° secolo nel nord-est dell’Iran. È usato sopra tutto per le mezze cupole negli ingressi con una
suddivisione geometrica a struttura cellulare a nido d’ape. In pratica è un alveare attaccato alla volta.

Sintonie esagonali ali
Dopo aver composto il collage “LA MATRICE ESAGONALE”, riportata qui sotto, mi sono accorto che in
rete diverse persone hanno composto collage simili, molto simili, sia nella composizione grafica che nella scelta degli esempi, tra cui ricorre il vortice esagonale su Saturno. La matrice esagonale “parla” e si rivela a chi si sintonizza con l’universo. Il messaggio è il medesimo.

Dall’alto a sinistra: celle della api – misteriosi fossili di Paleodictyon – cristallo di neve – esagono formato da un vortice sul polo nord di Saturno – stratificazioni dell’argilla – il fiore della vita – materia e antimateria – materia, antimateria e limbo.
collage: Walter Maioli

PSARBA -This site is dedicated to Science and Ancient Hindu Philosophy https://psarba.home.blog/2019/03/17/nature-and-hexagons/

da pagina non più rintracciabile in rete

Resonance Academy https://www.resonancescience.org/academy

MATRICE ESAGONALE – La rete del ragno, come la chiamavano gli sciamani toltechi,
una matrice esagonale che crea lo Spazio/tempo e unisce tutto a tutti espandendosi verso l’infinito. La matrice della conoscenza o del punto zero.
http://ilpuntozero.it/la-macchina-dei-desideri

http://simontothemax.blogspot.com/2011/09/mark-of-ancients.html

Esagono presenza trasversale -Saturno, alveare, ananas, bullone, pietre del sentiero dei giganti, fiocco di neve, ancoraggio cialde da caffè, luce sfuocata, sezione disposizione actina miosina nella fibra muscolare, struttura del carbonio nel diamante, interno cestello lavatrice furba, asterisco, pallone o struttura dei fullereni, rete da giardino,
Davide Ravenda è un fisioterapista che ha applicato La Mappa Gravitazionale basata sull’esagono nelle sue terapie https://fisiotransurfer.wordpress.com/category/la-mappa-gravitazionale/page/2/

L’esagono tra i Cerchi nel grano Cerchi nel grano
Tra i misteriosi e molto dibattuti cerchi nel grano, ma in ogni caso assolutamente straordinari per la tecnica
esecutiva e la geometria dei soggetti, si trova anche rappresentato l’esagono. Per gli scettici o male informati viene ricordato che in una sola notte sono apparse complesse composizioni formate da centinaia di cerchi. Neanche un battaglione dell’esercito avrebbe potuto realizzarle.

Esagono in rotazione composto da 409 cerchi incisi su una superficie di 90.000 metri quadrati nel grano a Milk Hill, Wiltshire, Inghilterra nel 2001






L’ape apparsa a Milk Hill (Inghilterra) nel 2004




Single molecule showing individual atomic bonds -credit IBM Sigillo sulla banconota da un dollaro. Foto di Calter L'esagramma può anche essere visto come due tetractis pitagorici sovrapposti. Joseph Campbell scrive; Nel Gran Sigillo degli Stati Uniti ci sono due di questi triangoli ad incastro. Abbiamo tredici punti, per i nostri tredici stati originari, e sei vertici: uno sopra, uno sotto e quattro per i quattro quarti.
https://math.dartmouth.edu/~matc/math5.geometry/unit5/unit5.html
Accostamento delle due immagini: Walter Maioli


Cymatics – geometria esagonale creata dal suono
Hans Jenny (1904-1972) Buckminster Fuller (1895-1983)
https://creation-arts.com/2017/02/cymatics-by-dr-hans-jenny/
* Ricerca: Walter Maioli – Il Centro del Suono www.soundcenter.it con la collaborazione di Carmine Di Biasi e Archeo Cilento per il sito in allestimento MUSEO – multimediale “Incontri con le Api”

La matrice esagonale

Abstract:

Rudolf Steiner in una conferenza del 1923 parla delle proprietà cristalline del miele sostenendo l’esistenza di una indissolubile connessione della terra e di tutti i suoi abitanti con le manifestazioni dei fluidi provenienti dall’universo. Si sofferma sulle proprietà delle api esaminandone le abitudini, in particolare la locazione del miele, che si trova nelle celle esagonali degli alveari. Egli nota che hanno la stessa struttura geometrica presente nei quarzi in alta montagna, generati dalla terra, che presentano una assoluta perfezione nella forma e una durezza eccezionale. La natura si esprime anche così, attraverso l’acido silicico costituente il quarzo cristallino di forma esagonale. Questa forma ha una sua forza definita “forza esagonale" che promuove e rispecchia l’armonia e la resistenza insita sia nella terra che nel corpo umano.

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  • Title: La matrice esagonale
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  • Posted on: 2021-05-09 18:05:30
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  • Internal Code: matrice_esagonale